Il brief con il cliente è stato chiaro: minimale e moderno.
La forma circolare ricorda un hosomaki (alga all’esterno con riso e pesce al suo interno) per rappresentare due lettere che s’intersecano: G+S.
Una diagonale netta che richiama le affilate lame giapponesi divide le due iniziali del logo; un claim che gioca sull’ambiguità della parola “Pleasure” unita alla lettera G per sottolineare la ricercatezza dei menu proposti da questo ristorante.